Avvenne il 22 giugno 1941  con l'invasione tedesca nel territorio sovietico, trasgredendo così il patto Molotov-Ribbentrop. Hitler ordinò il più grande impiego di uomini e macchine (tra cui molte delle flotte della Luftwaffe e dell'Aereonautica Italiana) della storia.

A primo impatto la Russia subì molte sconfitte e la flotta aerea italo-tedesca stava sterminando quella sovietica. Allora i sovietici attuarono la strategia della terra bruciata che consisteva di retrocedere incendiando tutte le risorse possibili e distruggendo ponti e strade affinché i tedeschi potessero arrivare a Mosca sfiniti e in ritardo. Nel mentre, dall'altra parte dei Monti Urali le industrie sovietiche dovevano progettare aerei, macchinari e armi più all'avanguardia . L'esercito italo-tedesco arrivò a Mosca in dicembre come Napoleone nel 1812 e successe la medesima cosa: i soldati iniziarono a morire di fame e freddo, allora i russi ne approfittarono e iniziarono a far retrocede i nazifascisti. Durante il viaggio di ritorno ci furono molti caduti in imboscate e altrettanti morti di fame e sete, i mezzi di viaggio iniziarono a non funzionare più e gli aerei tormentati dalle flotte sovietiche, cadevano a terra uccidendo tutto l'equipaggio.

Fu un disastro per la Germania e l'Italia mentre per l'Unione Sovietica fu un'altra grande vittoria. Questo avvenimento fece diventare l'Impero russo un'altra superpotenza mondiale, ai livelli degli Stati Uniti .